“Oggi è andata in onda l’ultima “puntata” del consiglio straordinario chiesto dal Gruppo del PD insieme a tutte le opposizioni sull’emergenza COVID nel Municipio XV. Questa di oggi è stata infatti la quarta seduta dopo quella del 20, del 21 e del 23 aprile. Avevamo chiesto questo Consiglio per sollecitare alcuni interventi al Campidoglio, quali ad esempio quelli urgenti per accedere al ‘bonus affitto’ finanziato dalla Regione Lazio sin dal 9 aprile scorso e anche quelli per pretendere chiarezza sulle pratiche di erogazione dei buoni spesa finanziati dal Governo e dalla stessa Regione. All’ordine del giorno, tante altre nostre proposte come quella di costruire una cabina di regia del volontariato del territorio, o anche quella di implementare l’organizzazione del personale amministrativo, e quella di aiutare gli studenti del nostro territorio grazie ad un progetto “indennità di frequenza” municipale e comunale, e quella di procedere alla revisione dei piani di massima occupabilità, alla diminuzione della tariffa dell’occupazione suolo pubblico, delle tasse sulle insegne e della TARI per l’aiuto ai commercianti. Proposte vere, concrete, da pancia a terra. Tutte riassunte in un unico documento per velocizzare i lavori di Consiglio, limitando gli interventi e non perdendo neanche un minuto in polemiche.
Avremmo voluto che il Consiglio si svolgesse in maniera rapida con la responsabilità di tutti. Per questo avevamo anche chiesto alla maggioranza, che aveva presentato sei documenti, di riassumere la propria posizione in un unico documento magari integrandolo con le proposte degli altri gruppi politici. Niente di tutto questo è avvenuto. In quattro sedute non si é prodotto nulla. Anzi, a questo si è aggiunto anche un atteggiamento rigido della maggioranza che, in un dibattito surreale, ha proposto di “assumere senza concorso neo laureati anche a tempo determinato”. Quasi un insulto alle regole, alle norme e anche al grande lavoro che i dipendenti capitolini e municipali stanno facendo. Una proposta questa che, oltre a non essere in linea con la Costituzione italiana, è addirittura inutile alla gestione dell’emergenza perchè servirebbe una legge nazionale, come avvenuto per l’assunzione degli infermieri. Nessuna risposta poi sui problemi concreti: buoni spesa, bonus affitti, deroghe a tasse e tributi. Non sono stati in grado di portare avanti nessuna proposta e di tenere il numero legale che ormai viene garantito solo dalle opposizioni. E parliamo di Consigli fatti online dal salotto di casa. Inutile dire che in un’ottica di collaborazione ci aspettavamo di più di questa palese inadeguatezza. In un momento di grande sacrificio per tanti cittadini, abbiamo creduto che la Politica dovesse fare la sua parte. Non quattro sedute di propaganda. Servono idee e risposte ad una popolazione in pesante difficoltà. Noi lo abbiamo fatto in ogni seduta di questo bizzarro Consiglio. Non possiamo dire la stessa cosa della maggioranza. Prepotente e vuota come questi 4 anni”.
Cosi in una nota il Gruppo consigliare del Partito Democratico nel Municipio Roma XV