“Questa mattina si è tenuta la seconda commissione trasparenza capitolina richiesta dalla sottoscritta per capire i tempi di ripresa lavori, fermi dal 2018. Lo scorso marzo eravamo rimasti che c’era un contenzioso da parte della ditta nei confronti di Roma Capitale per delle difformità riscontrate all’interno della struttura, ancora scheletro, prima dell’inizio lavori. Ad otto mesi di distanza nessuno mi ha saputo dire quale sia stato l’esito di quel contenzioso e quando di fatto riprenderanno i lavori per i quali sono stati destinati 1milione e 700mila euro nel 2015. Non si è presentato nessuno tra assessori e tecnici del SIMU convocati per fornire aggiornamenti ai presenti. Nel frattempo nessuna commissione, a cui ho sottoposto la questione, ha ritenuto di volerla affrontare con convocazioni o sopralluoghi in loco. Ho reso noto tanto il fatto che il palazzetto viene frequentato da ragazzi, che salgono nei piani alti con immenso rischio per la loro incolumità, quanto il fatto che c’è una comunità che si interroga su quello che sarà l’effettivo utilizzo di un edificio, progettato per i mondiali di nuoto del 2010, in una periferia di fatto priva di qualsiasi servizio socio-culturale. Visto il totale disinteresse interroghero’ direttamente gli assessori comunali competenti per impegnarli a seguire e sbloccare una situazione ingessata da troppo tempo”.
Così in una nota Agnese Rollo, consigliera PD del Municipio Roma XV.
