ROMA – “La Sindaca di Roma forse non si rende conto che vantarsi in un video di 14 rimpatri “volontari” a fronte di 340 persone residenti a Camping River che tra 48 ore si disperderanno in decine di microcampi abusivi nella città, non è un risultato di cui andare fieri. Anzi. Forse annebbiata dai pensieri di una Città abbandonata al degrado, non ha seguito bene la questione. Dopo aver distrutto moduli abitativi acquistati con le tasse dei romani, aver staccato l’acqua, chiuso tutti i servizi presenti nel campo e aver oggi – sembra peraltro – emanato un’ordinanza di sgombero entro 48 ore, mancava il video dell’autocelebrazione di un conclamato insuccesso. Il campo va chiuso, come stabilito anche prima dell’arrivo di questa amministrazione, ma evidentemente la Sindaca ha dimenticato le lezioncine sull’inclusione e il superamento dei campi della scorsa consiliatura, quando era all’opposizione. Oggi sposa la linea del suo Ministro degli Interni, arriva con la ruspa, mette da parte i diritti dei residenti del campo e degli abitanti di Prima Porta, e regala alla città i microcampi abusivi che naturalmente sorgeranno in ogni dove. Senza alcun servizio. Ovvio. E di questo si vanta pure in un video su Fb. Non c’è traccia di vergogna, né di lucidità a questo punto”.
Così in una nota il gruppo consiliare del Pd in Municipio XV.