“E’ stata accolta all’unanimità nel corso della riunione dei Capigruppo la mia richiesta di non procedere più ad alcuna discussione di delibere che non siano accompagnate da pareri, obbligatori, di Tesoreria e Dipartimenti competenti. Da Febbraio infatti ogni proposta di Delibera che arriva all’attenzione dei Municipi per l’espressione di parere non è accompagnata dai pareri di rito, ovvero se le Delibere hanno copertura economica e congruità tecnica. I pareri sono forme di tutela per chi ha il compito – come i Municipi appunto – di esprimere un parere su decisioni che il Campidoglio decide di prendere e sono spesso la bussola cui si affidano i consiglieri per capire se le proposte hanno un senso, uno scopo, una solida base di progettazione tecnica e di sostenibilità economica. Ora, pur ricevendo veramente poco in termini di proposte di Delibere da parte di Roma Capitale che non brilla per capacità di iniziativa politica né per soluzioni alle criticità dei territori, accolgo con gratitudine l’unanimità raggiunta oggi in sede di conferenza dei Capigruppo relativamente allo stop di ogni discussione in Aula su Delibere del Campidoglio che vengono sottoposte al Municipio senza essere accompagnate dai dovuti e legittimi pareri competenti. Colgo peraltro l’occasione per ringraziare, questa volta, la maggioranza 5 Stelle municipale per aver accolto con favore la proposta e per lanciare un appello a tutti i Capigruppo e Consiglieri del Partito Democratico negli altri Municipi della città perché questa brutta abitudine 5 Stelle sia stoppata, a garanzia della credibilità della Politica e della trasparenza degli atti amministrativi, ma soprattutto per rispetto delle amministrazioni municipali che sono il vero cuore dell’amministrazione romana”.
Così in una nota Daniele Torquati, Capogruppo in Municipio XV, membro della Segreteria romana e dell’Assemblea nazionale del PD