Il mancato svolgimento di ben otto sedute consiliari per l’assenza dei consiglieri di maggioranza consente di smascherare, una volta per tutte, la realtà municipale e la vera consistenza della classe politica al governo del XX e permette la riflessione su ciò che il PDL ha realizzato (e non ha realizzato) negli oltre diciassette anni di governo del territorio.
In particolare, in maniera lampante sono risultati molto difficili per il PDL del XX Municipio gli ultimi tre anni. Proprio gli anni in cui, per la prima volta, il governo municipale ha lo stesso colore politico di chi guida l’Amministrazione capitolina. Per il passato, la Giunta del XX Municipio ha sempre cercato – a volte con successo – di addossare le proprie negligenze e di scaricare le proprie responsabilità sull’Amministrazione del Comune di Roma guidata dal centrosinistra. Da tre anni a questa parte, invece, questo non gli è stato possibile.
In più di un’occasione, peraltro, il Consiglio Municipale si è ritrovato non allineato con le iniziative del Sindaco Alemanno: basti pensare, per esempio, all’iniziale appoggio all’aumento delle tariffe COSAP e TARI poi incredibilmente ritrattato nella seduta del 28 Febbraio, con due mozioni che sollecitavano di rivedere le scelte pure avallate con una precedentemente votazione. Ma, da ultimo, si può porre attenzione al chiaro dissenso espresso con l’approvazione della mozione, promossa dal gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, contro il Piano nomadi del Sindaco Alemanno.
Altro elemento di riflessione viene dalla scarsa condivisione di scelte e di azione tra l’Amministrazione municipale e quella centrale su molte vicende: si pensi all’emergenza abitativa nella zona della Cerquetta, lì dove il Comune di Roma ha trasferito vari nuclei famigliari senza nemmeno avvisare l’Amministrazione municipale; ma soprattutto si pensi all’ultimo episodio dell’arrivo dei centoventi profughi tunisini al Parco Papacci, situazione vergognosa che ha superato ogni limite dell’immaginazione: la follia di un’azione incompetente del Governo italiano che si unisce all’inadeguatezza delle capacità organizzative del XX Municipio e del Sindaco Alemanno.
Da circa venti anni, quindi, il centrodestra governa il Municipio Roma XX senza avere un programma, e nelle ultime settimane, in piena continuità con il passato, non garantendo il numero legale il Consiglio, ha confermato di non avere alcun progetto serio di miglioramento della vita dei nostri cittadini.
Ciò che comunque sgomenta maggiormente è il perdurare del silenzio assordante della maggioranza sui temi di maggiore rilevanza: da mesi non si affronta più la questione dell’apertura del collegamento del S. Andrea e della riapertura della Cassia antica, la realizzazione della Metro C sembra essere scomparsa dall’agenda del PDL, i lavori del palazzetto dello sport di Cesano sono fermi, le scuole soffrono la mancanza di interventi. Senza dimenticare che la Giunta Municipale sembra non sappia decidersi sul come dare attuazione a documenti, per esempio quelli relativi alla Consulta della Scuola (proposta del gruppo del PD) e alla richiesta di fondi per la scuola della Giustiniana e Osteria Nuova, che pure sono stati approvati all’unanimità.
L’ambito territoriale del XX Municipio si estende per gran parte in periferia, proprio lì dove il Sindaco Alemanno e il Presidente Giacomini hanno mietuto consensi, proprio lì dove però il degrado e la cattiva gestione del territorio continuano a farsi sentire in maniera più pesante e tragica.
Dalla mente del Sindaco, tra l’altro, non è svanita del tutto l’idea di trasferire un campo nomadi a Santa Maria di Galeria e nessuno riesce a comprendere il motivo per il quale tutti i provvedimenti adottati per dare soluzione all’annosa questione dei nomadi debbano necessariamente andare a colpire la periferia. Inoltre il territorio municipale è ancora pieno di insediamenti abusivi e baracche, Via del Baiardo è ancora li, gli sgomberi elettorali dal Sindaco e del Presidente del Municipio hanno portato soltanto alla creazione di maggiori microinsediamenti e alla densificazione del River di Via di Tenuta Piccirilli.
Periferia colpita anche dall’aumento della prostituzione. Da qualche tempo, in particolare, in Via della Merluzza e sullo svincolo della cassia bis per Cesano il fenomeno è aumentato in maniera esponenziale, e così anche in Via Flaminia, proprio a due o passi dalla sede del XX Municipio.
Inoltre, e non di secondaria importanza, è l’emergenza scolastica dovuta alla carenza di strutture che sono spesso in pessime condizioni: basti pensare che circa il 48% (percentuale più alta del Comune di Roma) delle famiglie che compilano la domanda per gli asili nido non vedono accolta la propria richiesta per mancanza di strutture.
Molte sono le questioni aperte nel XX Municipio – alcune da affrontare ex novo – e per la soluzione delle quali l’opposizione incalza tutti i giorni la maggioranza: il comportamento del PDL, che non partecipa ai lavori del Consiglio, non è più accettabile.
Il Presidente Giacomini chiarisca, in tempi rapidi, se è in grado di continuare, altrimenti prenda atto dell’impossibilità di far funzionare il Municipio Roma XX e si dimetta.
I LINK DEGLI ARTICOLI
da Zona Cassia
“RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA ODIERNA DEL CENTRO-SINISTRA”
da VignaClaraBlog
“IL XX MUNICIPIO E’ PARALIZZATO: LO DENUNCIANO PD E SEL”
da Lungotevere.net