Un’altra giornata e ben due sedute consiliari testimoniano lo sfascio del PDL.
Come spesso accade negli ultimi tempi, gran parte della maggioranza, senza votare la mozione su Via Comparini presentata fuori sacco, ha abbandonato l’Aula dopo essere stata battuta sui testi presentati dalle opposizioni.
Sono state così sconfessate le accuse mosse al PD: l’opposizione oggi era compatta in Aula, certamente disponibile al confronto (sono stati accolti come auto emendamenti molti degli spunti ricevuti dalla maggioranza), ma presente e ferma nel difendere gli interessi dei cittadini.
Tutto ciò non è risultato gradito al PDL che, lasciandosi sopraffare da un nervoso malcontento, ha preferito la strada della comoda ritirata per evitare di rendere ancora più evidente la mancanza di coesione al suo interno.
Il Gruppo del PD conquista, dunque, il risultato positivo della votazione del documento sullo Sportello degli animali e sul mercato di Via Belardinelli, oltre a quello su Via Val Gardena.
La prima risoluzione approvata è tesa a stimolare l’attività di controllo sulla gestione dello “Sportello tutela dei diritti degli animali”, a conferma che il PD ha a cuore non solo le sorti degli animali (a dispetto delle ridicole accuse mosse dal PDL), ma anche gli interessi dei cittadini, i cui soldi devono essere utilizzati in maniera davvero utile e coscienziosa: l’eventuale riscontro di inadempienze potrà determinare la revoca del servizio al soggetto affidatario.
Quanto al mercato di Via Belardinelli, si è voluto che il suo spostamento avvenga nella garanzia del pieno rispetto dell’iter amministrativo, nell’interesse dei cittadini e degli operatori: i lavori sono iniziati da tempo, ed è arrivato il momento di procedere al bando di gara per l’affidamento dei posteggi.
In conclusione, pare che lo sbando del PDL a livello nazionale sia riprodotto in fotocopia nel Municipio XX: la maggioranza del Presidente Giacomini accusa, ritratta, cerca di nascondere i difetti e – priva di idee e contenuti – perde. Il PD si conferma invece forza responsabile e propositiva, che non fa sconti ad una maggioranza che ormai non può più nascondere di essere divisa ed inconcludente.