Oggi la Giunta della Regione Lazio, come da impegni presi, ha votato per l’estinzione dell’Ipab “Don Morotti” di Cesano. La successiva nomina di un nuovo commissario, volto a mettere in campo tutti
gli adempimenti finalizzati alla consegna dei beni all’azienda pubblica Isma – “Istituti di Santa Maria in
Aquiro”, allontana anche l’ipotesi di operazioni private. I beni restano pubblici.
Dopo tanti anni quindi siamo riusciti a sbloccare una situazione che negli anni sembrava intoccabile. Forte e decisiva è stata in questo senso anche la spinta al cambiamento data dai Comitati di quartiere e dall’Università Agraria. Sono stati loro infatti a sollecitare a più riprese una svolta. Siamo soddisfatti anche della scelta dell’ISMA quale azienda pubblica in cui confluiranno i beni e la mission dell’Ipab. Nonostante il periodo di emergenza che stiamo faticosamente vivendo tutti, è un bene che le Istituzioni regionali abbiano concluso questo annoso iter. Chiediamo ora un ulteriore sforzo all’Amministrazione regionale affinché si proceda spediti anche sensibilizzando un rilancio della struttura, in condivisione con il territorio e le sue realtà, che per troppi anni è stata inutilizzata e ora in completo abbandono.
Ringraziamo per la sensibilità dimostrata i Consiglieri regionali Leonori che ha promosso la votazione di un atto e Minnucci, nonché l’assessorato alle politiche sociali del Municipio, ma soprattutto l’attuale reggente dell’IPAB Cristiano Sollazzo che in pochi mesi ha lavorato per il raggiungimento di questo importante passo.
Noi da parte nostra faremo in modo di aprire da subito una interlocuzione con l’Isma affinché si possa mettere in piedi un progetto di rilancio realistico per Cesano e per Roma nord”.
Cosi in una nota Daniele Torquati, capogruppo Pd in Municipio XV, e Agnese Rollo vice presidente della commissione municipale poltiche sociali