“Dopo aver votato all’unanimità la scorsa settimana in municipio un documento che chiedeva di prorogare il termine per la presentazione delle domande di agevolazione tariffaria per il servizio di refezione scolastica, irresponsabilmente in Campidoglio la maggioranza del M5S ha invece bocciato un documento analogo, presentato e votato favorevolmente dalle opposizioni. In aula Giulio Cesare è stata chiesta una proroga al 30 settembre, termine ultimo che è sempre stato fissato negli scorsi anni, ed ancora in vigore per la presentazione dell’Isee per il trasporto scolastico. Le numerose famiglie che in queste settimane si sono rivolte ai municipi fanno presente che negli scorsi mesi la comunicazione da parte del Comune sia avvenuta parzialmente e che si sia generata una confusione con il termine ultimo per il trasporto, rimasto invece invariato. A questo si deve aggiungere che in molti casi il sistema di raccolta delle domande è andato in tilt per un sovraccarico in concomitanza con la chiusura dei termini. La maggioranza, motivando il proprio voto contrario, ha fatto presente che le regole vanno rispettate, non tenendo conto che si è generato un problema veramente serio per le famiglie. Di fronte ad una prima sperimentazione, come questa dell’anticipo di 60 giorni, va fatta una valutazione complessiva di confusione generale e l’unico rimedio è dare l’ok alla proroga. Altrimenti ci ritroveremo famiglie con più di un figlio a dover pagare due o addirittura tre rette per intero ed essendo economicamente impossibilitate, non potranno far mangiare i figli a mensa subendo l’umiliazione di un pasto portato da casa da soli in classe. Non chiediamo alla Sindaca e all’Assessore alla Scuola di non rispettare le regole, ma di andare incontro a centinaia e centinaia di famiglie che sperano solo che sia garantito ai loro figli un diritto fondamentale”.