“Tutta la mia disponibilità per lavorare alla proposta, ribadita dal Presidente Tortoriello oggi nel corso dell’assemblea generale di Unindustria a Roma, di una radicale trasformazione dei 15 Municipi romani in Comuni autonomi. Roma policentrica è un’idea che ha radici antiche ed è una visione condivisibile anche nel più ampio contesto della Città Metropolitana. La Capitale d’Italia merita un risveglio di energie, un’ottimizzazione dei servizi, un’ottimizzazione strategica delle risorse. I Municipi possono essere il motore di questo nuovo e non più rinviabile slancio. Approfondirò la proposta “Roma Futura 2030-2050″ perché sono convinto che, insieme a tanti Amministratori della nuova e vecchia stagione romana e municipale, potremo ritrovarci in una visione moderna e coraggiosa da proporre a questa nostra Capitale ogni giorno sempre più offesa. Siamo una generazione che ha sempre immaginato e lavorato per una Roma Capitale di bellezza, sviluppo, innovazione e futuro. É arrivato il tempo di raccogliere quel coraggio tante volte impropriamente soffocato da eventi più grandi di noi, di alzare la testa e di recuperare l’orgoglio di una squadra che per Roma non ha potuto esprimere tutto il suo potenziale. Non sprecheremo un patrimonio di intelligenze e saperi. Non sprecheremo questa occasione. Roma ha bisogno di una visione. Di futuro. Ci siamo stati, per poco certo, ma siamo ancora qui. Più convinti e consapevoli”.
Così in una nota Daniele Torquati Capogruppo in Municipio XV e membro della Segreteria romana con delega a Roma Capitale e dell’Assemblea nazionale del PD