ROMA – “Lo striscione choc a Ponte Milvio che chiede “onore” per Luca Trani è il sintomo ormai evidente di una parte, per fortuna minoritaria, di una generazione che non ha più valori di riferimento se non quelli della violenza e della giustizia fai da te. Un inno al disagio che non impressiona, ma certo fa riflettere sulle lacune anche affettive che gli autori del gesto palesano. L’onore è ben altra cosa e non si riserva a chi si macchia di violenza, quanto invece a chi ogni giorno si adopera per comunità inclusive che aiutano nella comprensione di un mondo che cambia e di un fenomeno migratorio che va gestito. Il coraggio non è prendere una pistola e sparare a caso su degli innocenti solo perché di nazionalità straniera. Il coraggio non è neppure mettere uno striscione delirante di nascosto e nel cuore della notte in una nota piazza romana. Il coraggio è sforzarsi di capire e approfondire fenomeni complessi, suggerendo soluzioni e adoperandosi per il bene di tutti nella propria comunità. Roma non aveva bisogno di questo ennesimo segnale di degrado culturale e di disagio affettivo. Roma ha bisogno di buoni esempi e di persone di buona volontà”.
Così in una nota Daniele Torquati, capogruppo Pd in Municipio XV.