Il Municipio Roma XV ha aderito alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti con due iniziative: il 10 maggio verrà rimossa la discarica di via Enzo Tortora con il supporto di Ama; il 17 maggio, invece, cittadini ed associazioni ripuliranno la parte bassa del Parco della Pace ed Ama con l’Ente Parco di Veio provvederanno a rimuovere la discarica in via Veientana. I cittadini che parteciperanno saranno coperti da assicurazione.
“Accogliamo con entusiasmo questa iniziativa, sostenuta dalla Commissione Europea, alla quale abbiamo deciso di aderire con due operazioni di pulizia definitiva di zone purtroppo diventate delle discariche abusive. Vorremmo che queste giornate rappresentassero dei momenti di unione tra istituzioni e cittadini per mandare un forte messaggio al territorio sul tema dell’abbandono dei rifiuti”, ha dichiarato Marcello Ribera Presidente Commissione Ambiente Municipio Roma XV.
“Nei prossimi giorni ci riuniremo per definire i tempi della riapertura di Via Enzo Tortora ormai chiusa da circa 3 anni”, ha aggiunto il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati.
L’Italia aderisce all’iniziativa “Let’s Clean Up Europe” con il Ministero dell’Ambiente e con il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: Federambiente, Provincia di Roma, Provincia di Torino, R21 Network, Legambiente con la segreteria organizzativa di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e l’UNESCO come invitato permanente. L’iniziativa, così come le altre azioni legate alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, sono realizzate grazie al contributo del programma LIFE+ e al supporto del CONAI e dei consorzi di filiera (COMIECO, COREPLA, COREVE, RILEGNO, CIAL e RICREA) che garantiscono su tutto il territorio nazionale il recupero e l’avvio al riciclo dei rifiuti da imballaggio.
La Commissione Europea promuove l’iniziativa, ma le azioni sono indipendenti, locali e gestite dai cittadini, in molti casi organizzate o coordinate con la partecipazione di enti locali, ONG, imprese e scuole. Le manifestazioni si svolgeranno in 15 Stati membri dell’UE e anche in Andorra, Bosnia-Erzegovina, Norvegia, Serbia e Turchia.