Siamo arrivati alla fine di una settimana in cui si è molto parlato della situazione della frana di Via Cassia e intendo perciò dare tutte le informazioni possibili ai cittadini su ciò che sta accadendo.
Quanto affermato nella conferenza stampa di ieri dall’Assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Paolo Masini non fa altro che confermare quanto da noi dichiarato nei giorni precedenti e nel Consiglio Municipale del 4 e del 6 marzo.
Via Cassia è una strada di Grande Viabilità e pertanto la competenza è in capo al Dipartimento SIMU di Roma Capitale.
Le aree del pendio interessate dal fenomeno franoso e dal movimento dello stesso, sono di proprietà privata e perciò, dopo i dovuti accertamenti circa gli effettivi proprietari, il Campidoglio si è subito attivato in data 07.02.2014 emettendo la Diffida nei confronti di tali proprietari a porre in essere con carattere di immediatezza tutte le opere necessarie alla eliminazione dell’attuale stato di pericolo ed al ripristino delle condizioni di sicurezza sia a breve che a lungo termine, conformemente alle norme vigenti.
Contestualmente è stato elaborato un progetto di massima per l’eventuale procedura in danno da predisporre qualora i privati non presentino il loro progetto.
Successivamente in data 21.02.2014 il Sindaco di Roma Capitale ha emesso una specifica ordinanza per permettere al Dipartimento SIMU di accedere alle aree private per effettuare i dovuti soprallughi tecnici ( sismici e geotecnici ) al fine di poter affinare e definire il dimensionamento del progetto elaborato dai tecnici di Roma Capitale.
Entro la fine di marzo inizieranno i lavori “in danno” a cura di Roma Capitale, con strutture di calcestruzzo armato per contenere il terreno alla base e con il rimodellamento del profilo della scarpata.
L’intervento dovrebbe durare 60 giorni per un costo totale di 1 milione e 300mila euro e qualora non nascano problemi con la proprietà privata, ad oggi non prevedibili, durante i lavori è prevista almeno la riapertura in un senso di marcia della viabilità, non appena le condizioni di sicurezza, tanto per chi transita quanto per il cantiere, lo permetteranno: questione che è stata condivisa anche ieri dal Consiglio Municipale con un testo che ha sancito quanto gia richiesto in tutte le sedi opportune dall’Amministrazione Municipale e cioè l’impegno a chiedere a Roma Capitale la riapertura nel più breve tempo possibile di almeno una corsia.
Ritengo estremamente importante far capire, che ogni lungaggine è dipesa dalla presenza di proprietà private e che perciò ogni tempistica è stabilita da procedure specifiche.
E’ importante inoltre sottolineare che le Istituzioni stanno lavorando con l’unico obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, perché mai verrebbe riaperta una strada correndo il rischio di mettere in pericolo l’incolumità degli automobilisti.
Auspichiamo infine che la situazione possa migliorare nel più breve tempo possibile e ci scusiamo ancora una volta con tutti i cittadini coinvolti da questo disagio.
Elisa Paris Assessore Lavori Pubblici Municipio Roma XV