Siamo contenti che la Regione Lazio e il Comune di Roma abbiano sbloccato il 10% dei fondi stanziati per la progettazione di una strada che era stata annunciata come imminente ben due anni fa, ora però non ci vengano a raccontare che due anni di ritardo possano rappresentare un risultato. L’inizio della procedura di progettazione per un finanziamento stanziato, annunciato con squilli di tromba, nel 2010 è un ritardo, non è un risultato.
C’è stata la furia degli esponenti del PDL, di ogni ordine e grado, per accaparrarsi un risultato inesistente con una serie di chiacchiere infinite senza alcun contenuto amministrativo reale. Appare chiaro, invece, che tutta questa vicenda risulta essere l’ennesimo tentativo per mascherare le reali inefficienze dimostrate in occasione della chiusura di Via Due Ponti, per la quale non c’è stata da parte delle amministrazioni competenti nessun piano del traffico preventivo e per la quale, noi del PD, ancora aspettiamo delle risposte a quelle soluzioni che abbiamo portato all’attenzione del Municipio e del Comune, ma soprattutto che abbiamo sollevato ben due mesi prima dell’apertura del cantiere.
Siamo stanchi di questo modo di fare del centrodestra, ma soprattutto siamo disgustati dall’ipocrisia dimostrata, per ogni tema trattato, da chi ormai non ha veramente più nulla da dire ai propri cittadini.