16 Settembre 2011 – “Si chiede al Presidente e alla Giunta del Municipio Roma XX di attivarsi presso il Sindaco di Roma Capitale al fine di salvaguardare tutte le linee del trasporto scolastico presenti nel territorio del XX Municipio”: questo si leggeva nel documento che avevo proposto all’attenzione del Consiglio Municipale, che lo aveva poi approvato all’unanimità il 4 Luglio scorso.
Grazie alle sollecitazioni contenute nel documento, alcune importanti linee del trasporto scolastico sono state mantenute, ma i tagli stabiliti dal Comune di Roma hanno comunque avuto pesanti ricadute negative sul servizio.
In particolare, in questi primi giorni di scuola si sono palesati gravi disagi: sono stati individuati dei punti di raduno, che talvolta risultano persino più scomodi da raggiungere rispetto alle ordinarie fermate del trasporto pubblico; e, ancora, risultano improponibili gli orari di molte corse, che neppure sono sempre garantite per il rientro a casa dei bambini.
Se da una parte, quindi, anche per merito del testo votato il 4 Luglio, il trasporto scolastico risulta garantito, va però sottolineato come la sua organizzazione sia risultata tanto priva di logica che, all’atto pratico, i cittadini si trovano costretti a preferire di non usufruirne.
Intendo sollevare da ogni responsabilità gli uffici del XX Municipio, i quali ben poco hanno potuto fare a fronte dei tagli decisi dal Comune di Roma. La responsabilità va imputata, piuttosto, alla maggioranza del PDL del XX Municipio, totalmente inadempiente rispetto alle esigenze evidenziate dai cittadini.
Già a partire dal mese di Giugno, il Gruppo del PD del XX Municipio aveva lanciato il forte allarme per il pericolo di una menomazione di un servizio fondamentale, specialmente per i territori periferici come il nostro. Continueremo a darci da fare, per cercare di dare soluzione ai problemi segnalati, anche lunedì 19 Settembre, in una riunione che abbiamo appositamente sollecitato.
Né i tagli decisi dal Governo e dal Comune, né l’inadeguatezza del PDL del XX Municipio devono in alcun modo interferire in maniera negativa sulla vita dei cittadini, i quali hanno il diritto usufruire di servizi che siano impeccabili.